Una foto è poco.
Ma un nome è tanto, tantissimo:
aprite le foto e leggeteli.
Sono i nomi di identità, storie, relazioni
che hanno lasciato un segno nel mondo.
Di uomini e donne che hanno “fatto” Opportunanda,
perché senza di loro tutto sarebbe stato diverso;
e la vitalità, la profondità, la sensibilità
che ciascuno di essi ci ha donato
hanno lasciato una traccia indelebile.
Forse questi amici temevano
che nessuno si sarebbe ricordato di loro.
Non è così: noi li ricordiamo,
li teniamo nella mente perché sono stati
nel nostro cuore.
Abdelhak Benmoussa |
Abdelhak Benmoussa (aveva fatto il tirocinio ad Opportunanda nel periodo della pandemia. Nella foto: un momento della distribuzione del caffè all'esterno del Centro).
Ciao Abdelhak, non abbiamo nessuna foto di te più bella di questa; del resto non eri uno che si metteva in mostra. Ma ricorderemo sempre il tuo sorriso, la generosità e l'allegria che ci hai portato nel seguire la preparazione delle colazioni. (gennaio 2025)
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Claudio Garello |
Ciao Claudio, grazie per la tua amicizia, ti ricordiamo con affetto.
(maggio 2023)
Ciao
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3 Aprile 2023 Ciao Lilli,
da tanti anni partecipe dell'avventura di Opportunanda, nostra infaticabile narratrice. Dalla prima versione di "Raccontare Opportunanda" fino ai 27 numeri di "Fatti e parole", e poi con gli aneddoti mensili, hai sempre seguito con passione, umanità e curiosità la vita dell'Associazione, trasmettendo a tutti il clima di amicizia e di coinvolgimento. Sarai sempre con noi attraverso i tuoi racconti pieni di umanità e di empatia, e ti ricorderemo per il tuo contributo sempre intelligente e profondo.
Nelle foto: Lilli; alcuni anni fa al Lago Sereno; nell'incontro con don Ciotti ad Opportunanda.
Aprile 2022
Ciao Biagio, abbiamo saputo solo adesso che qualche tempo fa te ne sei andato anche tu. In punta di piedi e senza disturbare, com’è il tuo carattere.
Ti ricordiamo con affetto.
Grazie, ciao
23 Giugno 2021 Ciao Franca, resterai sempre fra noi:
tutto quello che hai fatto con generosità, impegno ed allegria lo custodiamo nel nostro cuore.
Grazie, ciao
"A Sergio"
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Quando sono arrivato ad Opportunanda, nel 2003, tu c’eri già ...
Quello che mi ha sempre colpito di te è stato il tuo modo di fare: conoscevi tutti, parlavi con tutti e riuscivi ad arrivare così a fondo delle persone tanto che tutti ti amavano e ti rispettavano ...
Dicevi sempre che Opportunanda era la tua vita. Alla mattina ti svegliavi felice di raggiungere il Centro Diurno per frequentare le persone che ogni giorno passavano di lì ...
leggi tutta la lettera
Maggio 2020
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